Nel 1952, con Giuseppe Santomaso, Archimede Seguso elabora una serie di maniglie a vivaci colori per le porte delle cabine telefoniche, preludio all'opera della grande transenna studiata e costruita per lo stadio del ghiaccio di Cortina d'Ampezzo in occasione delle Olimpiadi Invernali del 1956.

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Archimede Seguso

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Archimede Seguso

Il Save Venice onora Archimede Seguso tributandogli una mostra personale a New York ''Il Maestro dei Maestri'' presso la ''Tiffany & Co.'' nel 1989 per festeggiare i suoi 80 anni. Nel 1990 un'altra personale fu presentata al Museo di Otaru in Giappone e nel 1991, a Venezia, il Comune di Venezia ospita ''I Vetri di Archimede Seguso'', unico caso in cui le opere di un artista ancora in vita vengono esposte a Palazzo Ducale. La mostra ha un successo inimmaginabile e ne viene per due volte prorogata la chiusura. Sensibile ai fatti contingenti, realizza nel 1992 ''La mia Europa'', un obelisco in vetro blu soffiato alto più di due metri che viene esposto in Lussemburgo e a Liegi.

Il legame e la stima di Tiffany & Co. verso Archimede Seguso e la sua famiglia, suoi fornitori da oltre settant'anni, hanno dato vita ad un'altra bella iniziativa, che ha coinvolto Save Venice Inc. e la Vetreria Artistica Archimede Seguso srl: in memoria di Ferdinanda Lucchetta Seguso, moglie del Gr. Uff. Gino Seguso, mancata il 4 agosto 2005, sono stati raccolti finanziamenti per il restauro de ''L'Annunciazione'' di Paolo Veronese, dipinto conservato presso Le Gallerie dell'Accademia a Venezia.

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